Inevitabile che l’uso quotidiano e continuo del forno a microonde produca il sorgere di domande sul suo funzionamento. Ecco qui una breve guida per aiutare a risolvere possibili dubbi e rispondere a probabili quesiti.
Ci sono tre tipi di forni a microonde disponibili sul mercato:
- Solo forno a microonde
Ideale per riscaldare, scongelare e cucinare in modo semplice. - Forno a microonde + grill
Ottimo per dorare e gratinare gli alimenti, adatto per cuocere il pollo arrosto. - Forno a microonde a convezione
Ideale per riscaldare, grigliare e cuocere al forno. Eccellente anche per fare il pane in casa e la pizza.
Ci sono tre tipi di forni a microonde disponibili sul mercato:
- Solo forno a microonde
Ideale per riscaldare, scongelare e cucinare in modo semplice. - Forno a microonde + grill
Ottimo per dorare e gratinare gli alimenti, adatto per cuocere il pollo arrosto. - Forno a microonde a convezione
Ideale per riscaldare, grigliare e cuocere al forno. Eccellente anche per fare il pane in casa e la pizza.
Forno a microonde da incasso: progettato per essere installato posizionato a parete oppure in un mobile o in armadio della cucina. Ideale per risparmiare spazio e per piccoli ambienti.
Forno a microonde over-the-range : progettato per essere posizionato sopra il piano di cottura, tova la sua collocazione in cucine dal design raffinato e curato.
- tipologia: da tavolo o da incasso
- dimensioni: compatto, medio o grande
- programmi e funzioni: combinato con grill e cottura a vapore oppure a conduzione con sistema ventilato e grill
- accessori in dotazione: piatti rotatori di varie dimensioni, piatti cottura impilabili, teglia tipo Crisp, ecc.
- marca produttrice: aziende più o meno rinomate con conseguenti e proporzionali investimenti pubblicitari
In linea di massima, comunque, un forno a microonde può essere acquistato in un range di prezzo che varia dai 50-60 Euro per un modello base compatto con funzioni limitate al riscaldamento e scongelamento del cibo fino ai 1.000 euro e oltre per modelli di microonde di medie e grandi dimensioni, prevalentemente da incasso, dotati di sistema a convenzione e grill oltre ad una serie di funzioni tecnologicamente avanzate e programmi di ultima generazione.
La cottura del forno a convezione è diversa da quella a microonde a causa delle diverse modalità di trasmissione del calore:
- Il forno a convenzione, trasferisce il calore attraverso la circolazione di aria calda assistita da un ventilatore.
Il riscaldamento avviene tramite resistenze elettriche che provvedono a riscaldare la parte sueriore e inferiore oltre alla griglia. - Il forno a microonde, invece, riscalda e cuoce gli alimenti attraverso le radiazioni che trasmettono il calore al cibo diffondendosi dall’interno verso l’esterno. In queso modo i tempi di cottura saanno più brevi rispetto ai metodi di cottura al forno convenzionali.
Questa stessa funzione con la relativa teglia,anche se definita diversamente, è prevista su molti dei modelli di altre aziende produttrici di forni a microonde.
La capacità di un forno, ovvero la sua massima capienza, si misura in litri. E’ uno dei criteri di valutazione essenziale per determinare, in fase di acquisto, la corretta scelta del modello di un microonde e varia tra i 17 e i 30 litri e oltre.
In base al tipo di ricette che si vogliono eseguire con il microonde, alla quantità di cibo che si cucina normalmente, alla dimensione dei contenitori per il cibo che si utilizzano, si potrà provvedere a scegliere, in funzione della sua capacità, il forno più idoneo per le proprie necessità. Ecco le dimensioni per capacità più comuni:
- Forno a microonde a 17 litri
- Forno a microonde da 20 litri
- Forno a microonde da 21 litri
- Forno a microonde a 23 litri
- Forno a microonde da 25 litri
- Forno a microonde da 30 litri
- Forno a microonde tra i 34 e i 40 litri
La potenza di cottura di un forno a microonde è misurata in Watt. Generalmente i forni dotati di una potenza più elevata in Watt, cuociono più velocemente di quelli con una inferiore.
Per capire il livello di rendimento di un microonde, esiste uno specifico test che consiste nel riempire di acqua una tazza e portarla ad ebollizione alla apotenza massima di cui è dotato il forno. L’acqua raggiungerà il suo livello di ebollizione secondo il seguente schema:
- Forno ad alto wattaggio (850 watt e oltre) in meno di 2 minuti.
- Forno a piena potenza (650-850 Watt) in 2-3 minuti.
- Forno a bassa potenza (400-650 watt) in 3-4 minuti.
Ad esempio se si imposta una potenza massima al 100%, il magnetron resterà acceso per l’intera durata del ciclo di cottura. Se invece si imposta una potenza al 75% il magnetron nel corso dell’intero ciclo di cottura resterà acceso per 2/3 del tempo consentendo al calore di penetrare nel cibo senza rischiare di bruciarlo.
La caratteristica più apprezzata di un microonde è la sua velocità di cottura. Non è però facile conoscere esattamente il costo energetico delle sue possibili e diverse funzioni. Calcolando però una media è possibile determinare in linea di massima il consumo orario in Watt.
- Scongelamento di 1/2 kg. di carne per un tempo di 10 minuti: 60 Watt
- Cottura di 500 gr. di pasta al forno per un tempo di 25 minuti:
650 Watt - Riscaldamento di 500 gr. di alimenti diversi per un tempo di 5 minuti: 125 Watt
- Cottura di un pollo arrosto da 1/2 kg. per un tempo di 45 minuti: 900 Watt
In merito alle dimensioni possiamo individuare 3 tipologie di microonde:
- i forni microonde compatti
- i forni a microonde di media dimensione
- i forni a microonde di grandi dimensioni
Il forno a microonde più comune è quello dotato della capacità di 20 litri le cui dimensioni variano tra i 44-45 cm. di larghezza, 25-26 di altezza e i 33-34 cm. di profondità.
Tra i più acquistati anche i modelli più grandi, con una capacità tra i 25 e 28 litri le cui dimensioni sono 48-49 cm. di larghezza, 42-43 cm di altezza e 28-30 cm. di profondità.
Per quanto non siano misure standard come la larghezza, sono comunque numerosi i modelli di forni a microonde che hanno in comune anche l’altezza e la profondità, fissate rispettivamente in 38,2 com e 32 cm.
E’ quindi opportuno usare un coperchio specifico per microonde oppure usare la pellicola trasparente per alimenti su cui praticare alcuni fori per evitare l’accumulo di vapore, permettendone, così, la fuoriuscita.
E’ un ottimo metodo da adottare per il pane duro in quanto, in pochi minuti, riscaldandolo con il microonde assieme a un bicchiere di acqua, diventa morbido con la crosta croccante.
Ricordarsi di coprire sempre il contenitore che si utilizza per cuocere a microonde le verdure in modo da mantenere la loro umidità.
Particolarmente appetitosa risulta anche la cottura del pesce in agrodolce.
La migliore soluzione, quindi, è impostare il timer a brevi intervalli di tempo in modo che si possa controllare il processo di scongelamento di un prodotto verificandone, così, volta per volta, attraverso il tatto, la corretta esecuzione.
Per evitare che il cibo rischi di cuocersi durante la fase di scongelamento è necessario verificare la quantità dei liquidi che perde in quanto sono proprio questi che possono determinarne la cottura.
In questo caso, fermare il forno ed eliminare il liquido prodotto dal cibo, quindi proseguire con lo scongelamento. Un’altra soluzione è girare continuamente gli alimenti in modo che siano riscaldati su tutti i lati.
L’obiettivo nello scongelare il pane è ottenere una crosta croccante e l’interno morbido. Per raggiungere lo scopo seguire questa procedura:
- Mettere il panno nel microonde coperto con un panno sottile così che traspiri.
- Inserire nel vano cottura anche una tazza piena di acqua.
- Impostare i tempi di scongelamento a 15 – 30 secondi, in base alla quantità di pane che si desidera scongelare, e accendere il microonde.
Se il modello di forno, dispone della cottura a vapore non è necessaria la presenza della tazza di acqua e neppure del panno per coprire il pane.
Se si preparano alimenti tipo il sugo di pomodoro per evitare che schizzi contro le pareti del forno, usare un contenitore che abbia al minimo la capacità doppia rispetto al cibo liquido contenuto.
Evitare che gli alimenti si surriscaldino, mescolandoli tra loro più volte.
Un alimento che può creare dei problemi è l’uovo, in particolare il tuorlo. E’ importante ricordarsi di effettuare dei piccoli forellini nel guscio aiutandosi con uno spillo nel caso si voglia utilizzare il microonde per preparare le uova sode. Dal momento che il guscio trattiene il vapore prodotto dalle microonde all’interno dell’uovo e non gli permette la fuoriuscita,il rischio è che possa esplodere all’interno del forno.
I contenitori devono essere specifici per microonde. Perfetti quelli in vetro pyrex e gli stampi in silicone. Da usare senza problemi, gli appositi sacchetti in plastica utilissimi per cucinare il pollo con le spezie al cartoccio.
In questo caso è essenziale sapere quali siano i materiali inutilizzabili nel microonde in quanto potrebbero rivelarsi pericolosi per l’incolumità delle persone e la salubrità degli alimenti, ecco di seguito l’elenco:
- contenitori in plastica o altro materiale non contrassegnato per essere utilizzato con il microonde;
- contenitori di plastica usa e getta cme quelli dello yogurt o del burro;
- contenitori in polistirolo;
- qualsiasi elemento metallico, compresi i piatti con ornamenti in piombo o altre vernici metallizzate;
- la pellicola di alluminio per proteggere gli alimenti o i contenitori per alimenti in alluminio.
Non dimenticare come regola di buon utilizzo del microonde di non avviarlo mai vuoto, senza niente all’interno in quanto si può danneggiare seriamente l’apparecchio.
Dal momento che il cibo viene riscaldato più rapidamente della pellicola di plastica, è consigliabile utilizzare contenitori alti in maniera che la pellicola sia posizionata ad una distanza di almeno 1 centimetro dagli alimenti, così da evitare che si possa eventualmente sciogliere al loro contatto.
E’ possibile utilizzare con il microonde contenitori di grandi dimensioni? Si certo, è possibile farlo scegliendo un modello di microonde privo del piatto rotante in modo che il vano cottura sia interamente utilizzabile.
Esistono anche modelli dotati di piatti rotanti che, in caso di necessità, ovvero se si deve cuocere una consistente quantità di cibo, possono essere estratti così da ottenere maggiore spazio per cuocere gli alimenti.
Con questo accessorio costituito da 2 o 3 ripiani necessari per posizionare altrettanti contenitori, prestando attenzione a impilare i più leggeri sopra i più pesanti, si possono cucinare, contemporaneamente, più alimenti.
Per quanto tutti gli oggetti in metallo non possano essere inseriti in un microonde, in quanto le onde elettromagnetiche che si propagano durante la cottura non passano attraverso questo materiale, esiste un’eccezione per il cucchiaio in metallo.
Infatti si consiglia di utilizzare questo accessorio inserendolo all’interno del bicchiere contenente il liquido che si vuole riscaldare con il microonde in quanto il metallo essendo un buon conduttore di calore ne assicura l’uniformità del riscaldamento.
Dal momento che quando si riscalda un liquido con il microonde si ha un ritardo nei tempi di ebollizione e un riscaldamento non uniforme.
Per renderlo, tale, quindi, la soluzione migliore è immergere nel liquido un cucchiaio di metallo avendo l’accortezza di mantenere una distanza di 2 cm. tra questo, lo sportello e le pareti del forno.
In questo modo il forno a microonde si trasforma in uno strumento ideale per elaborare ricette.
Molti modelli di forno prevedono la possibilità di impostare la griglia a diversi livelli di calore, in funzione delle diverse esigenze di cottura. Ad esempio, il livello impostato al minimo è adatto per i soufflè, quello medio è da utilizzare per il pesce e le verdure gratinate, il massimo invece, è perfetto per la cottura della carne.
In merito ai tempi necessari per cucinare alla griglia gli alimenti, in linea di massima, mezzo pollo a pezzatura intera, richiede circa 40 minuti di tempo di cottura, 15 minuti, invece, per per il pesce e almeno 25 minuti per portare in tavola una saporita pasta al forno.
Per ottenere una cottura uniforme, disporre la carne sulla grigia e provvedere a girarla su se stessa, durante la cottura, più e diverse volte così che la bronzatura della superficie possa avvenire su tutti i lati.
Girare la carne, evitando di usare una forchetta che provoca la fuoriuscita dei liquidi e la conseguente secchezza, e aiutandosi con una pinza da cucina. Tenere presente che la carne di manzo si arrostisce più velocemente di altri tipi, nonostante che quelle bianche, come il pollo e il maiale, richiedono tempi maggiori per risultare ben cotte e dorate all’esterno e tenere e succose al loro interno.
Non utilizzare in alcun caso detergenti abrasivi o aggressivi e se casualmente qualche goccia di questi prodotti viene a contatto con la superficie del forno, pulire immediatamente con una spugna imbevuta d’acqua.
Strofinare il panno seguendo la direzione del grano dell’acciaio.
Evitare prodotti per la pulizia che contengono cloro in quanto è una sostanza corrosiva per l’acciaio. Non usare i detergenti specifici per l’acciaio su superfici di materiale diverso perchè potrebbero potrebbero avere effetti negativi.
Se nonostante le ordinarie operazioni di pulizia i malaodori persistono, adottare la seguente soluzione. Riempire una tazza di acqua e aggiungere 2 cucchiai di succo d limone e 1 di aceto. Inserire nel microonde e scaldare alla massima potenza per 2 minuti, lasciarla, quindi, all’interno per altri 10 così che il vapore prodotto possa agire sulle pareti e nell’interno del forno. Al termine rimuovere la tazza e asciugare il vano cottura con un panno asciutto.
Maggiori informazioni qui:
http://www.cambratech.it/forno-microonde-combinato-parlante.htm
Il motivo potrebbe anche essere una scorretta chiusura dello sportello del forno. Se non è questo il problema si dovrebbe verificare se la guarnizione della porta è danneggiata o compressa.
Non certamente nel cassonetto della spazzatura. Il microonde, infatti, come tutti gli elettrodomestici, è un rifiuto speciale, definito RAEE, rifiuto da apparecchiatura elettrica ed elettronica, e come tale deve essere trattato.
Quindi le soluzioni per il suo smaltimento sono solo due:
- Portarlo in uno specifico centro di raccolta
- Acquistarne uno nuovo affidando quello rotto al negoziante che provvederà a smaltire, così come prevedela nomativa vigente in materia.