- 1 L'organizzazione mondiale della sanità e i forni a microonde
- 2 Uso scorretto del forno a microonde
- 3 La manutenzione del microonde per una cottura sicura
- 4 Contenitori da non utilizzare e cibi da evitare per la cottura con il microonde
Nonostante il forno a microonde sia uno tra gli elettrodomestici più utilizzati nelle cucine di tutto il mondo e per quanto la crescita esponenziale della vendita di questi apparecchi confermi l’entusiasmo e l’interesse dei consumatori per un eccellente sistema di cottura, alternativo a quelli tradizionali, le controversie in merito all’uso della tecnologia a microonde in cucina continuano ad essere un argomento al centro dell’attenzione tanto da essere oggetto di continue discussioni sui media, dal web alla tv, passando per le riviste cartacee.
Per risolvere, in maniera definitiva, i possibili dubbi sull’uso del microonde, alimentati dalla cattiva informazione, è necessario analizzare le ragioni per cui questo sistema di cottura sia assolutamente sicuro sotto l’aspetto della salute in quanto non modifica in alcun modo, durante la fase della cottura, la qualità nutrizionale degli alimenti.
L’organizzazione mondiale della sanità e i forni a microonde
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i forni a microonde sono sicuri e perfettamenti idonei per scongelare, riscaldare e cuocere gli alimenti purché, ovviamente, si seguano le elementari e preventive norme per evitare di bruciarsi o esporsi al contatto diretto delle microonde.
I forni a microonde funzionano producendo onde elettromagnetiche attraverso un magnetron all’interno del vano cottura. Queste onde creano attrito nelle molecole d’acqua che costituiscono il cibo, facendole così riscaldare.
Il ruolo, quindi, delle microonde, durante il processo di cottura, è quello di elevare la temperatura dell’acqua contenuta negli alimenti favorendo il movimento veloce delle molecole di cui sono costituiti. In questo modo, la temperatura del cibo aumenta nel momento in cui l’acqua viene riscaldata.
Le molecole, vibrando, producono calore attraverso un processo di conduzione più veloce rispetto ai forni convenzionali elettrici o a gas.
Un processo di questo tipo non determina in alcun modo modifiche molecolari o cambiamenti chimici del cibo.
Uso scorretto del forno a microonde
Il problema dei possibili danni alla salute a causa di un microonde sono strettamente correlati ad un suo utilizzo scorretto.
Accade spesso che si tenda a scaldare più volte lo stesso alimento prima che venga definitivamente consumato. Basta pensare agli avanzi del pranzo di Natale che per più giorni portiamo in tavola riscaldandoli tutti, senza tenere conto che non verranno consumati nella loro interezza bensì in un modesto quantitativo frazionato per più e successivi pasti.
Proprio questo è il vero pericolo per la salute, ovvero mangiare cibi che sono stati riscaldati più volte prima di essere definitivamente consumati. In questo modo, infatti, è possibile che sia favorita la formazione di processi chimici dall’effetto cancerogeno.
Per quanto però la cattiva abitudine di consumare cibi riscaldati troppe volte sia dannosa, è comunque da tenere presente che le possibili conseguenze non sono determinate dall’uso specifico del microonde ma da qualsiasi forno o strumento di cottura come ad esempio la griglia o la piastra.
La manutenzione del microonde per una cottura sicura
E, inoltre, importante chiarire che il sistema di progettazione dei forni a microonde, grarantisce che queste si propaghino esclusivamente all’interno del forno e la loro eventuale fuoriuscita può avvenire solo se l’apparecchio è danneggiato, sporco oppure è stato manomesso in maniera scorretta.
In ogni caso, anche qualora si verificassero questi eventi, per quanto l’energia venga comunque assorbita dall’organismo, un effettivo danno alla salute si potrebbe verificare solo a fronte di lunghe esposizioni a livelli di potenza particolarmente elevati, ben superiori a quelli emessi dai comuni forni a microonde.
A fronte di ciò, comunque, è evidente che la manutenzione del forno a microonde è un’attività essenziale che deve essere eseguita periodicamente così da verificarne l’integrità e controllare se la guarnizione dello sportello non presenti eventuali rotture o difetti e sia pulita.
La disinformazione in merito all’utilizzo del microonde per la cottura del cibo è tale al punto che su alcune riviste o sul web si è diffusa la falsa notizia che con questo sistema di cottura il cibo diventa radioattivo.
Niente di più falso per la semplice ragione che una volta estratto dal forno e questo viene spento automaticamente, le microonde non si possono più propagare all’interno e neppure all’esterno dell’apparechio.
D’altro canto però, non si deve sottovalutare il fatto che gli effetti del riscaldamento del cibo attraverso il microonde dipendono anche da una serie di fattori che, oltre al forno, riguardano direttamente il cibo da cuocere, ovvero la quantità e la densità degli alimenti che si intende sottoporre a cottura in una sola sessione. Infatti, se si ha intenzione di cuocere della carne in pezzi piuttosto grandi e consistenti, si deve essere consapevoli che a causa di un riscaldamento insufficiente si rischia di ottenere una cottura irregolare che non provocherebbe l’uccisione dei microorganismi pericolosi per la salute.
Per garantire una corretta cottura, quindi, si deve fare in modo che il calore sia distribuito sul cibo per tutto il tempo necessario affinché risulti completamente cotto.
Contemporaneamente, però, è altrettanto importante adottare le necessarie precauzioni per ottenere la massima garanzia in merito alla sicurezza del microonde e potere così godere degli innumerevoli vantaggi di questo sistema di cottura, riuscendo a cucinare in modo sano e in tempi rapidi, senza il rischio di subire ustioni e bruciature o dannose conseguenze per la salute.
Contenitori da non utilizzare e cibi da evitare per la cottura con il microonde
E’ molto importante, inoltre, utilizzare i giusti contenitori in cui disporre il cibo per essere scongelato, riscaldato o cucinato con il microonde.
Non tutti i contenitori in plastica per bevande o alimenti solidi sono adatti per essere utilizzati con il forno a microonde. Indispensabile, quindi, verificare sempre se i contenitori che si vogliono utilizzare siano o meno compatibili con questo apparecchio.
Innegabile, quindi, il grande vantaggio che il microonde mette a disposizione dei consumatori, ovvero i suoi tempi rapidi di cottura che consentono di riscaldare il cibo in pochi minuti, e in molti casi di conservare intatte ed integre le sostanze nutritive e benefiche degli alimenti.
In merito a questo ultimo aspetto, è opportuno, però, segnalare che ci sono alcuni alimenti che non è opportuno cuocere o riscaldare nel forno a microonde per la sola ed unica ragione inerente una perdita più consistente delle loro sostanze nutritive rispetto ad altri sistemi di cottura.
Tra questi alimenti c’è il latte il cui riscaldamento nel microonde comporta la perdita della vitamina B12 così come della vitamina C nel caso delle arance mentre per gli asparagi, oltre alle vitamine, vengono meno, anche, le loro sostanze nutrienti.