I forni a microonde non sono provvisti della etichetta energetica resa obbligatoria per gli elettrodomestici da una direttiva della Comunità Europea in quanto sono stati classificati come apparecchi elettrici che erogano un’intensità di potenza variabile la cui tipologia e livello sono selezionabili direttamente dall’utente.
A disciplinare la materia sull’etichettatura dei prodotti energetici è il Regolamento UE 65/2014 che, per l’appunto, esonera dalla presentazione dell’etichetta energetica, conosciuta con il nome di Energy Label, alcuni elettrodomestici tra cui proprio i forni a microonde.
Dal momento che gli elettrodomestici sono i responsabili della maggiore parte dell’energia che viene consumata in ambiente domestico, l’attenzione dei consumatori per questo aspetto è diventata massima nel momento in cui si accingono ad acquistare un elettrodomestico. E’ per questo che il primo criterio per la scelta si basa proprio sulla classe energetica, certificata dalla Energy Label.
E’ la classe A la più economica e quindi la migliore per qualificare un elettrodomestico a basso consumo energetico.
Come già detto, i forni a microonde proprio per la possibilità di intervenire manualmente sul livello di potenza erogato non possono essere forniti di etichetta energetica in quanto è impossibile definire sulla base di parametri variabili un valore standard e preciso di consumo energetico.
Per quanto, sul mercato, quindi, non esistano forni a microonde di classe A, è però possibile determinare il consumo di energia di un forno a microonde confrontandolo con quello di un modello elettrico o a gas.
Per un pollo, ad esempio, in linea di massima, il tempo di cottura in un forno a microonde è inferiore di almeno 15 minuti rispetto a quello elettrico.
Per orientarsi in merito agli effettivi consumi di un forno a microonde, ecco alcune indicazioni sui tempi di esecuzione necessari per svolgere le diverse funzioni:
- 10 minuti è il tempo necessario per scongelare 500 gr. di carne macinata con un consumo medio di 60 Watt.
- 15 minuti il tempo necessario per cuocere una pizza surgelata con un consumo medio di 300 Watt
- 25 minuti il tempo necessario per cuocere 600 gr. di lasagna congelate con un consumo medio di 650 Watt.
- 5 minuti il tempo necessario per riscaldare alimenti dal peso di 450 gr. con un consumo medio di 125 Watt.
- 30 secondi il tempo necessario per riscaldare un litro di latte a 40 gradi con un consumo di 12 Watt
In ogni caso, per quanto un forno a microonde di classe A non sia presente sul mercato, è un elettrodomestico a basso consumo energetico che per le sue caratteristiche tecniche, con un uso corretto consente un risparmio del 60-70% sui costi di energia.
Ecco di seguito alcuni suggerimenti e consigli per ottenere il massimo risparmio sul costo dell’energia elettrica che alimenta il forno a microonde:
- Spegnere il microonde 15-30 secondi prima del tempo programmato. Il calore, infatti, continua a propagarsi per qualche minuto anche dopo avere terminato la cottura.
- Mantenere sempre pulito il forno a microonde consente la completa propagazione del calore all’interno del vano di cottura senza che l’energia venga assorbita da possibili residui di cibo o da detriti che possono le fessure.
- Per scongelare il cibo utilizzare in alternativa al forno a microonde, il frigorifero così da risparmiare energia e, in contemporanea, a rendere il più naturale possibile il processo di scongelamento.
- Evitare di accendere il forno a microonde quando al suo interno non è presente il cibo dal momento che le microonde, rimbalzando sulle pareti del forno, oltre a consumare energia, provocano anche una maggiore usura dell’elettrodomestico.
- Se si utilizza la cottura a vapore combinata con il microonde, provvedere a coprire con pellicola trasparente il contenitore che contiene gli alimenti da cuocere al vapore, provvedendo con una forchetta ad effettuar dei piccoli fori per la fuoriuscita dell’aria.
- Rispettare i tempi di cottura è molto importante ai fini del risparmio energetico così come evitare di aprire la porta del forno a microonde nel corso della cottura del cibo.